giovedì 27 settembre 2007

Io domenica vado allo stadio

Cari amici,

qualcuno di voi mi ha chiesto di scrivere qualche rima per Tosel.
La verità è che in questo momento c'è poco da ridere. Non mi và di mettermi a fare l'arringa e il Masaniello. Io dico solo che Domenica mi prendo sciarpa e bandiera e vado allo stadio. Dentro o fuori non importa. A me non interessa sapere perchè una bomba a Torino vale meno di una bottiglietta a Napoli (entrambe cazzate megagalattiche di chi sarà pure tifoso ma resta sostanzialmente un coglione). Me ne fotto di sapere perchè le mazzate a Genova valgono meno degli striscioni a Napoli. A me interessa solo far capire che Napoli non abbassa la testa.
Io mi prendo sciarpa e bandiera e vado allo stadio. Perchè sono napoletano, perchè amo la mia terra e perchè sento di dover stare vicino a undici ragazzi che hanno capito che la partita non si gioca solo in campo. A volte le poesie non bastano. Le rime non aiutano. Io vado allo stadio a gridare che chi lancia bottigliette è uno stronzo, ma anche che nessuno (nessuno!) mi potrà mai impedire di essere napoletano. Facciano quello che vogliono ma sappiano che non ci potranno mai squalificare dalla nostra terra. Forza il Napoli ma soprattutto, forza Napoli.

2 commenti:

Qwerty61 ha detto...

come si fa a non essere d' accordo con te...si spera soltanto che il buon senso e la giustizia sportiva ragioni sempre con gli stessi strumenti di misura...ma senza fare vittimismo....dobbiamo anche ricordarci che avevamo un campo diffidato....

di fondo è la regola della responsabilità oggettiva che è da contestare e chi può farlo nn lo fa....

a parte poi che la madre degli scemi è sempre in cinta....

questonapoli ha detto...

è tutto molto triste!!!