giovedì 15 novembre 2007

Liberi

Questa segue la mia riflessione precedente e la dedico ai veri tifosi, quelli che amano stare insieme per divertirsi nel rispetto altrui, contro la telepolitica che vuole farci stare a casa,chiusi nel nostro egoismo. A breve potrete anche ascoltarla con la musica.

LIBERI

Guardo il calcio da un decoder
dove tutto sembra magico
giocatori che rallentano
in un tempo senza limiti.
Ma da un vetro la partita
e' una recita in un plastico
la domenica allo stadio
tutto sembra piu' fantastico
perche' noi siamo piu'

liberi
come le nuvole
che il vento seguono
sopra l'oceano
azzurro simbolo
del nostro
Na-po-li.

La mia stanza la domenica
e' una curva del S.Paolo
ed i cuori che gia' battono
con le mani sopra il tavolo.
Ma se siamo in centomila
ti senti parte di un popolo
a cantare tutti insieme
forza azzurri forza Napoli
ci sentiamo piu'

liberi
come le nuvole
che il vento seguono
sopra l'oceano
azzurro simbolo
del nostro
Na-po-li

mercoledì 14 novembre 2007

senza parole

Lo sport ha abdicato!
Al suo posto si e' insediato monsieur L'Argent.
Dietro i suoi piu' stretti collaboratori:
onorevoli disonorati,
mestieranti della penna,
telepannizzari
e fedeli faccendieri.
Lo stadio, sentina di ogni male,
da quando ogni televisore
e' una finestra a pagamento,
ogni tavola in cucina
ha i posti numerati,
ogni poltrona in salotto
e' un posto in tribuna.
La strada tracciata da tempo
portava alla creazione del mostro-
l'ultra'-lasciato crescere e razziare,
cosi' da poterlo cacciare come preda,
mostrare come trofeo,
indicare come bersaglio
ovunque si trovi, pure nel cesso di casa,
svuotare infine lo stadio
tenendo fuori la gente.
Perche' lo stadio virtuale e' meglio,
i clienti sempre disponibili,
col brutto e col bel tempo,
senza problemi di traffico,
senza mega strutture con mega problemi.
E l'uomo sempre piu' soggetto passivo,
sempre piu' lontano dallo sport,
dall'aggregazione, dalla socialita'.
Da ogni altra parte il problema e' stato affrontato e risolto,
da noi si chiudono gli stadi per accendere piu' decoder.
Rimango senza parole, perche' queste non hanno suono
all'orecchio dei mercanti, non fanno rumore.

lunedì 12 novembre 2007

Ai miei fratelli

Un omaggio ai miei amici romani che piangono un loro fratello.
A tanti di voi sembrerà insignificante, loro mi capiranno benissimo.
Oggi Mimmop è pueta...ma non si dimentica di quello che fù.
Vi sono vicino, tenete duro e non fate cazzate. Ahù.

domenica 11 novembre 2007

RIP Gabriele

A tutti i PUETI......

Dedico questa clip a tutti i PUETI che soprattutto in questo momento sfortunato fanno funzionare il CUORE piuttosto che altro....si tratta della bellissma canzone "E mi troverai - di S.Cammariere" che ho citato nel post di Mimmo, e che secondo me esprime benissimo la bellezza interiore di coloro che sanno amare e soffrire in silenzio....come i Napoletani sanno fare da tempo....troppo tempo....ma mai domati....!

EVVIVA I PUETI ! FORZA NAPOLI !!!