sabato 27 novembre 2010

Revenge!

Il blog in questo periodo causa la mia attuale location, andra' avanti un po' a singhiozzo, ma cerchero' comunque di postare quando possibile. Nel frattempo forza Napoli e andiamo avanti cosi'.



Te piacesse mio friulano
e truva' pure stavota
n'arbitraggio caliota
ca te fa vencere a mano.
Ma pe' mo' ne' Di Natale
ne' pe' Pasca o Epifania
po' sfata' sta litania-
ca ve pozza purta' male.
Vuje dimane senza meno
pigliarrate sule pali
infurtuni muscolari
e pallune a mani chiene,
primma 'o Pocho e po' Cavani
a ferni' cu Marekiaro
dint'a porta nu regalo
v'anna fa quann'e' dimane.

martedì 23 novembre 2010

La scuola!

Nella scuola di corso Italia i genitori sono in rivolta. A dire il vero, non tutti i genitori, solo quelli di alcune classi. Il motivo e' semplice: ci sono alcune sezioni dove gli alunni compromettono col loro comportamento il buon nome della scuola e danno un cattivo esempio agli altri, studiando poco e male, mettendo in disordine le loro aule, provocando spesso liti fra studenti.
Insomma, in poche parole, sono visti come un fastidio per l'educazione degli allievi di quei genitori protestatari.
A dire il vero, nelle sezioni piu' indisciplinate, gli alunni sono tutti di estrazione sociale bassa, un errore che salta agli occhi dell'ispettore venuto dalla direzione centrale in piazza Europa, per il quale meglio sarebbe stato tenere allo stesso livello le varie sezioni mescolando gli alunni in modo uniforme, senza creare una tale disparita' di aggregazione.
Inoltre, aver riservato i migliori docenti alle classi dei privilegiati ha contribuito ad accrescere quella disparita', specie se si tiene conto del fatto che sono mancati qualsivoglia controlli sulla qualita' dei programmi, sulla loro applicazione e sui risultati ottenuti.
Tali protocolli non potevano che sortire tali effetti e le colpe sono sicuramente imputabili( avendo essi i poteri e le forze necessarie) a tale assenza di controllo da parte delle autorita' preposte, il preside e il collegio di insegnanti, che hanno volontariamente dedicato risorse minime alle sezioni sotto accusa, riservando cosi' la restante gran parte alle altre.
Un errore che per l'ispettore e' stato frutto non di una pianificazione miope, ma di una volonta' ben determinata a privilegiare alcune sezioni a discapito di altre.
In conclusione, secondo l'ispettore, in questa scuola le sezioni raggruppate tutte nella parte esposta a sud, da ben 160 anni sono state lasciate all'incuria e alla prepotenza dei piu' forti volutamente, allo scopo di raccogliere voti per i collegi sindacali, rette per sostenere le spese, con la complicita' degli stessi insegnanti, corrotti e tenuti al loro posto da ignoranza, poverta' e paura di genitori e alunni disagiati.
Per l'ispettore una scuola -chiamata Italia -da chiudere!!

domenica 21 novembre 2010

Inception Berlusconi!

Vi propongo questo bel video....