venerdì 24 settembre 2010

Scusate il ritardo...

Quanno penzo 'a partita co' Cesena
m'arricordo sempe 'e Massimo Troisi
a lietto cu Giuliana dint'a na scena
e ammesco cu 'e lagrem'e surrisi!
Ma mo' nun e' cchiu' tiempo 'e nustalgia
tenimmo sti penzieri 'nfunn'o core
do campionato ripigliamm'a via
cu cchiu' curaggio ancora e cchiu' furore.
C'aspetta 'na partita brutta assaje
pecche' pure si e' na neo promossa
'o risultato nun e' scritto maje
ma te ponno pure scassa' l'ossa.
E mo' ca jammo a ffa chesta trasferta
rimanimmo cu tutt'e piede 'nterra
vincimmo e pigliammoce a vendetta
pe' Massimo, 'o Cesena e Schachner!!

giovedì 23 settembre 2010

A pensar male si fa peccato, ma spesso s'indovina.

Calciomercato Inter Il noto giornalista sportivo, Franco Rossi, dalle pagine del suo blog ha ipotizzato uno scenario di mercato che, se fosse vero, risulterebbe a dir poco clamoroso. “Ad assistere alla parata di cavalli berberi che Gheddafi ha voluto in scena a Roma, in prima fila c’era anche Gian Marco Moratti, fratello del presidente dell’Inter e co-proprietario della Saras, la più grande raffineria petrolifera privata d’Europa. I fratelli Moratti, come altri grandi industriali italiani, fanno affari con la Libia attraverso la benedizione di Berlusconi che con Gheddafi ha rapporti privilegiati” – esordisce Rossi, aggiungendo a sorpresa – “Di fronte ad affari miliardari passano in secondo piano molte cose figuriamoci che importanza può avere una società di calcio. E’ perfettamente umano e comprensibile, ai fratelli Moratti serve un favore e magari si sono sentiti rispondere: “Finitela di comprare campioni perchè in questo momento politico vincere serve di più a me”. Sarà andata così? Possibile, probabile, quasi certo. E allora tutte le domande sul perchè e il percome l’Inter non si sia mossa sul mercato hanno una spiegazione…”. Infine il giornalista esprime il suo inevitabile pronostico per la vittoria finale dello Scudetto, in favore dei rossoneri: “La potenza del Milan influenzerà psicologicamente anche gli arbitri come è accaduto all’Inter l’anno passato. Naturalmente tutto in perfetta buona fede, ci mancherebbe altro… All’Inter dunque niente campionato. C’è il Mondiale per Club che vale più della Champions e all’Inter non resta che vincerlo, fregandosene del campionato. Cambia lo scenario, il Milan diventa favorito…“.

Preziosi fallisce anche in Svizzera

Il patron del Genoa si era messo in società con Paolo Del Bue, fedelissimo di Berlusconi presso la Banca Arner, per costruire una struttura scolastica con annesso campus. Ancora poco chiari i motivi del fallimento


Un altro grattacapo per il patron del Genoa Enrico Preziosi. Dopo essere stato chiamato in causa nella vicenda del fallimento del Calcio Como, per cui nel 2008 ha patteggiato una condanna di 23 mesi per bancarotta fraudolenta, l’industriale di Avellino è ora coinvolto nel fallimento di una società con sede a Sorengo, a due passi da Lugano, nella Svizzera italiana. Una cosa da poco rispetto ai guai del passato. Che riporta però con la mente agli anni comaschi, quando Preziosi viveva nella sua villa di Cadorago (dove nel 2005 gli sono stati notificati gli arresti domiciliari) e intesseva relazioni a cavallo della frontiera di Ponte Chiasso.



La società, posta in liquidazione il 16 settembre, si chiama Nuovo Istituto di Istruzione SA. Era stata creata nel 1997 con 1,2 milioni di euro di capitale, per gestire “istituti di studio elementare, medio e superiore, corsi di lingue estere, serali, di vacanze, per pensionati e studenti”. Nel 2004 aveva acquistato il pacchetto azionario dell’Albergo Golf Magliasina per costruire una struttura scolastica con annesso campus. Poi qualcosa è andato storto. E il 9 settembre il Nuovo Istituto è stato sciolto “in seguito a fallimento pronunciato con decreto della Pretura del Distretto di Lugano”. Così si legge sui documenti della Camera di Commercio svizzera. Sui motivi del fallimento circolano solo ipotesi, diffuse in rete dalla Lega dei Ticinesi di Giuliano Bignasca, il “Bossi” del cantone italiano: problemi di pianificazione, scrivono i leghisti, e “presunta violazione della Lex Koller”, la legge che limita il possesso di beni da parte di stranieri in territorio elvetico.


Quale che sia la vera ragione del fallimento, l’aspetto – per ora – più interessante della vicenda è la presenza nel consiglio di amministrazione del “Nuovo Istituto di Istruzione” di un personaggio noto alle cronache italiane: Paolo Del Bue, già fedelissimo di Berlusconi presso la Banca Arner, la banca svizzera preferita dal premier.


Dai conti della Arner sarebbero passati i pagamenti per le ville del premier ad Antigua e le transazioni relative alle società offshore Century One e Universal One, le stesse su cui ha mentito David Mills. Century e Universal erano gestite con procura dallo stesso Del Bue che, imputato per riciclaggio nella vicenda dei fondi neri per i diritti televisivi Mediaset, si è sempre rifiutato di parlare.


E proprio dalla Arner, grazie agli offici del solito Del Bue, sarebbero arrivati i fondi per acquistare l’Albergo Golf Magliasina, che, nei sogni di Preziosi, doveva diventare una scuola. Ma l’Istituto, molto probabilmente, non aprirà mai i battenti.


www.ilfattoquotidiano.it/2010/09/21/preziosi-fallisce-anche-in-svizzer...



Come vedete, evidentemente per notare certe dinamiche non c'e' nessun bisogno di
essere visionari(dato che il post di martedi' lo scrissi un paio di mesi fa durante il calcio-mercato)- anzi famose penne del fenomeno calcio ci lasciano intuire quanto
il gioco dietro le quinte sia manipolato.
D'altra parte chi vuole credere che i presidenti siano dei grandi mecenati e' libero di farlo, guai a guastar loro il giocattolo. Pero' e' chiaro che nessuno puo' ritenere
che persone che investono decine di milioni di euro lo facciano per far divertire i tifosi la domenica. Soprattutto quando si e' portato il fenomeno calcio su un binario morto come quello della sovraesposizione debitoria, inevitabile quando i ricavi sono di gran lunga inferiori ai costi.
E' chiaro che non e' il fine sportivo (dati i personaggi) ne' il diretto fine economico a motivarne l'impegno, ma secondi e spesso nascosti fini.
Il problema italiano e' anche peggiore che nel resto d'Europa, data la nota situazione politica e della giustizia civile, per cui si va secondo me molto oltre il lecito e si tende, come gia' spiegavo martedi', a costruire un cartello fra le principali forze del campionato per imporre (spesso con sistemi truffaldini) il marchio del potere.
Ne vedremo delle belle, per chi ha occhi per vedere e cervello per capire, e sempre nuovi episodi ce lo faranno notare, che non manchero' di portare alla vostra attenzione.

mercoledì 22 settembre 2010

Chievica!!

Guagliu', dateme spavo!
Sta pe veni' o Chievo,
n'appoco me scurdavo
de jastemma'! Gia' stevo
penzanno 'e fa 'o bravo
ma mo' me saglje 'a freva
vedenno 'o gialloblu.
E' pronto gia' nu scavo
do' campusanto nuovo
pa squadra 'e chisti chiuovi
ca puzza marcia d'uovo.
'Na votte 'e vino pavo
a quanta gente trovo
si 'a rezza lloro smove
nu gol nuost 'e cchiu'!!

martedì 21 settembre 2010

FUORI DAL SISTEMA

Anche il post di questo martedi' e' una riproposizione, ma siccome sono cose secondo
me interessanti da valutare e portare al vaglio di piu' persone possibile, mi fa piacere metterlo sul nostro blog. UN RI-PRO-POST....



Amici del web,
vengo ora con questa mia addirvi,
che e' giunto il momento di aprirvi gli occhi.
Aldila' di ogni menata sui complotti, come altresi' sulle incoerenze
dignitarie, mi sembra il caso di portare a conoscenza di tutti i tifosi
una inequivocabile realta':
il Napoli deve lottare contro un sistema mafioso che regge il sistema
pallonaro.
Mi direte :dov'e' la novita'?
La novita' sta nel fatto che intendo chiarire definitivamente, naturalmente
senza alcuna prova, ma col sostegno della ratio et facta et circumstantia,
che lo provano ipso facto.

Premessa

Per governare il sistema mantenendo un apparente aspetto democratico
le squadre a strisce hanno bisogno di una maggioranza in lega che le
permetta di fare il buono e il cattivo tempo.

A tale scopo per raggiungere il numero sufficiente tendono a costruire
alleanze basate sul ricatto e sulla promessa di aiuti di vario genere.
Piu' in dettaglio, si e' costruita una griglia, che permette leggere variazioni,
per cui ci sono
il gruppo che lotta per il vertice (minimo champions)
il gruppo che lotta per l'europa (minmo uefa)
Il gruppo che lotta per la salvezza (da definizione)

cosi' tutti quelli che appoggiano stabilmente la cricca nelle loro decisioni
trovano un posto nella griglia con le priorita' dovute.

Tesi

Come fanno a ottenere i risultati attesi?

I modi sono molteplici e tutti i mezzi sono buoni.
Il piu' efficace e' ovviamente il controllo diretto che pero' e' il piu' pericoloso
perche' sotto gli occhi di tutti: il controllo arbitrale e giudiziale.
Non mi dilungo, sarebbe inutile.
In ordine di importanza viene poi il controllo finanziario, con la complicita'
di parte del sistema bancario che appoggia la sovraesposizione debitoria
degli aderenti alla cricca, falsando il tavolo da gioco, con gente che gioca
diciamo cosi' sulla parola, e altri che sono costretti a puntare contante.
Quindi viene il controllo sul mercato dei protagonisti del gioco, i calciatori.
Favorendo gli amici e sfavorendo i (pochi) nemici si regolano le risorse a
vantaggio della cricca, riducendo cosi' la possibilta' di rinforzarsi secondo
i reali mezzi a disposizione.
Infine il controllo mediatico che serve a formare il consenso e a pilotare la
pubblica opinione, alimentando o smorzando le polemiche come gli conviene.

Conclusione

Perche' il Napoli ne e' fuori, finendo puntualmente bistrattato?

Semplicemente, cosi' come la citta', per ragioni geo-politiche e perche' essendo
stato fuori dal giro grosso per anni, ora e' visto, data l'ambizione del presidente
e la forza della piazza come un elemento destabilizzante. Il Napoli non potrebbe
accontentarsi del posto che gli vorrebbero assegnare per la sua complicita', una
uefa eventuale (da lottare con altre), sia perche' la societa' puo' permettersi
di piu', sia perche' i tifosi non lo accetterebbero.

Ecco perche' noi siamo i piu' sfavoriti nelle sanzioni arbitrali (affermazione del-
Osservatorio arbitrale) come nelle sanzioni giudiziali (Tosel e company).
Ecco perche' quando trattiamo un giocatore di certe societa' (ma solo in Italia)
sentiamo spararci cifre sopra la valutazione di mercato, salvo poi vederli girati
ad altri a prezzi di favore. Le speculazioni su Marino vengono spazzate via,
proprio dalle ultime trattative, dove si vede che ne' Bigon ne' alcun altro puo'
cambiare lo stato delle cose, salvo rinunciando ai giocatori trattati, o rivolgen-
dosi prevalentemente al mercato estero (sudamerica).
Ecco perche' veniamo puntualmente ridicolizzati e maltrattati in tutti gli organi
di informazione, negandoci lo spazio e l'attenzione che la piazza meriterebbe.

Ora mi direte come disse Peppino a Toto': e ora che lo so(che sono fesso) che faccio?
E sempre con Toto: A-DE-GUA-RSI.
Ma non facendo come loro, ma essendone coscienti, ribattere colpo su colpo senza
ridicole polemiche, ma con un rinnovato e perFino grato supporto.
Grati di essere fuori dalla cricca, diversi dai mafiosi, veri sportivi,
TIFOSI DEL NAPOLI!

lunedì 20 settembre 2010

UN NAPOLI MATADOR

VAFAMMOCC!!

La lingua napoletana ha una ricchezza d'espressione e di coloriture uniche e introvabili che spesso la rendono intraducibile, ma devo dire che il massimo lo da' negli epiteti e nelle esclamazioni, peculiare del suo vocabolario e intrinseche al carattere vulcanico e epidermico del suo popolo.
Dopo una settimana di critiche assurde per risultati per niente catastrofici, con le solite cassandre che avevano pronosticato tutto il peggio per i colori azzurri, questa vittoria esaltante-e meritata- e' una manna dal cielo.
Ci voleva una scintilla per riaccendere la passione azzurra e rimettere in corsa il motore di questa formula uno che e' il Napoli. Per questo, dopo la splendida rimonta, voglio dare un senso, un titolo
e una risposta a chi, per il mercato sottotono e per un senso di rivincita verso la societa', aspettava il cadavere della squadra sul fiume. Una risposta sintetica e sentita
VAFAMMOCC!!