domenica 30 ottobre 2011

Non tutti i Celi sono azzurri... di Gianni Puca

“E che maniere?! E datemi il canzo di sedermi…” avrebbe urlato la buonanima di Sandro Ciotti, se fosse stato ancora in servizio. Neppure trenta secondi e Cavani aveva già portato il Napoli in vantaggio. Pulvirenti era ancora al bar e un mezzo cannolo gli va di traverso quando sente il boato del settore ospiti. La maggioranza dei tifosi napoletani urlano per inerzia perché stavano sfilando la marenna dal fodero e manco lo avevano visto Cavani tirare in porta. 24’ “Clamoroso al Cibali…”, avrebbe urlato ancora il marmittoso radiocronista Rai: “…primo goal in serie A di Marchese!” Il suo primo e ultimo goal lo aveva segnato a subbuteo dodici anni fa ed era pure in fuori gioco. 39’ Schema flipper del Napoli in area avversaria, ma la palla non entra in buca. 41’ “Gesù, Giuseppe, Santana e Maria”, commenta rassegnato Don Gustavo, un sacerdote gay che Mazzarri aveva fatto venire direttamente dalla Maremma per benedire i suoi centrocampisti, fatti fuori uno alla volta dai gufi diversamente napoletani. Il Napoli resta in dieci per un fallo ingenuo e inutile di un praticante mediano improvvisato da Mazzarri, che per Monaco aveva pensato di convocare Vinazzani e Criscimanni. Inizia il secondo tempo: se sbagliare è umano, schierare Mascara mediano con il Napoli in dieci è diabolico. 47' Infatti. 74’ Triangolo di Lavezzi con Inler, Andujar è sintonizzato su mediaset premium e vede il tiro in leggera differita, ma il pallone va di poco fuori. 75’ Assist di Lavezzi per Cavani, tiro di prima intenzione, palla in fallo laterale. Nella mente dei tifosi partenopei riecheggia uno storico e mortificante commento di Sandro Ciotti: “Scusa Ameri, ti interrompo da Udine, gesto tecnico deprimente di Agostini, tiro dai sedici metri, palla in fallo laterale”. Ah, in verità ci sarebbe pure un altro episodio rilevante, verificatosi al secondo minuto del secondo tempo, che ha inciso non poco sul risultato finale. Ma non teniamo il coraggio di raccontarvelo. Pressione costante del Napoli negli ultimi quindici minuti, occasioni sprecate dagli attaccanti e dall'allenatore, che non sbaglia quasi mai, ma quando sbaglia le fa veramente grosse... Anche Lavezzi, sul finire del primo tempo ha avvertito che occorreva un mediano di ruolo a centrocampo al posto di Santana, e ha passato la palla a Dzemaili, che però era in panchina, sebbene senza pettorina. C'è chi pensa che non si sia trattata di una svista, ma di un messaggio all'allenatore. Il Napoli esce battuto dal fu Cibali. Migliaia di donne napoletane non faranno sesso questa sera. Quantomeno non con i mariti. E c'è ancora chi dice che una sconfitta del Napoli non rientra tra i problemi gravi della vita... Ma domani è un altro giorno, e pure mercoledì...