martedì 16 settembre 2008

Fatti fattibili

Caro Riccardo, la tua e' un'ipotesi suggestiva ma inapplicabile. Come ho gia' scritto, e come le tue stesse parole confermano non c'e' alcun prerequisito che possa portare a questo sbocco, ne' militare ne' politico ne' sociale. Se pure per assurdo si potesse arrivare a questo sarebbe, seguendo il tuo esempio, come buttare un malato terminale in acqua in mezzo agli squali e sperare che sopravviva e giunga a riva.Noi siamo molto meno dell'Ossezia, nei termini di una speranza di indipendenza, perche' non siamo appoggiati dalla Russia (e direi, per fortuna) in un sistema esterno alle grandi alleanze occidentali. Non c'e' alcuna possibilita' di ottenere una secessione nemmeno nel lungo periodo, figuriamoci per la sola Campania.
Viceversa dobbiamo agire dal di dentro e il tuo appello per una presa di coscienza civile e' largamente condivisibile, continuiamo in questa direzione, appoggiamo chi vuole fare la nostra stessa strada, anche a livello nazionale e pretendiamo dai politici che voteremo (possibilmente diversi dai precedenti) il rispetto degli impegni presi. Questo anche con manifestazioni pubbliche e finanche estreme.

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