Il cantastorie del teatro dei pupi(e degli impupazzati...)

Visto che ha portato bene la prima su Totti, ecco la seconda puntata della saga del cantastorie Zebantide.

La ballata del piccolo Alex

Carissimi signori, venite al teatrino

dei pupi impupazzati e delle prime donne

del calcio taroccato son proprio le colonne

in specie Alex Del Piero, che chiamerem Pierino.

Dal culo del coniglio , in veneto lui nacque

invero piccolino, sembrava piu' un pulcino

debole, malfermo ed anche un po' cretino

che'l genitor lo vide, butto' un sospiro e tacque.

Deciser di mandarlo a fare lo sportivo

sperando che con questo potesse diventare

un uomo, ma finita la scuola elementare

rimase un nano gobbo, impaurito e schivo.

Allora i genitori con quella cosa piccola

bussarono alla porta del piu' saggio e anziano

di tutto il paesino, in quel di Conegliano,

che parlo' loro di un mago, il gran dottor Agricola.

Viveva al pie' del monte, in una certa juve

dove, in gran segreto, aveva preparato

una pozion speciale, un grande ritrovato

di piante velenose, d'erbe gramigne e d'uve.

Con questo filtro magico il piu' insignificante

riusciva a diventare davvero un gran portento

cosi' che un giocatore alfin valeva cento

riuscendo a trasformare un topo in elefante.

Fu cosi' che Alex con tutti i suoi compagni

giraron per il mondo vincendo dappertutto

senza fatica alcuna coppa trofeo e scudetto

che tanto poi le analisi finivano nei bagni.

Ma giunse un brutto giorno in cui un magistrato

decise di por fine a quella gran magia

con i carabinieri porto' il dottore via

lasciando i giocatori a un pianto disperato.

Ma il previdente Alex aveva conservata

per giocare a Napoli quella pozion speciale

ma col passar del tempo gia' era andata a male

per cui quando fu il giorno di andare alla partita

invece di sentirsi piu' forte e caricato

provo' gran desiderio di correre nel cesso

per scaricar la' dentro un po' tutto se' stesso

tornando come prima nano gobbo e dannato.