lunedì 3 novembre 2008

Panta Rei

Pagato il tributo doveroso alla Nazione Padana, alla Creatura del Duce, alla Casa delle (loro) Libertà e grati della Nobile Condiscendenza con cui tutta l'Informazia del Popolo Superiore (noi miseri colerosi e "sudici" non saremo mai troppo riconoscenti per averci fatto conoscere il sapone) ha rinosciuto il nostro umile impegno, possiamo riprendere il faticoso cammino per portare a termine un Progetto che dimostri, prima a noi stessi, che abbiamo le Energie Progettuali e Intellettuali per ritornare ad essere Magna Grecia.
Mai sono stato così orgoglioso dei nostri eroici guerrieri (tutti Napoletani adottivi) degni di essere celebrati come Spartiati alle Termopili.
Onoro la Fierezza con cui i nostri Condottieri hanno preso atto della Programmata Sconfitta.
Ringrazio Reia per aver evitato che la vile violenza della marmaglia celtica procurasse ulteriori danni ad Hamsik e Santacroce.
Ci rivedremo a Filippi!
Et cetera puto......che il Servaggio cesserà solo quando il Volturno disseterà col sangue la sete degl'Antichi.

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